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Inaugurato a Cagliari il giardino dei Giusti tra le Nazioni di Sardegna

Anche Cagliari ha il suo Giardino dei Giusti tra le Nazioni di Sardegna. E’ stato inaugurato lo scorso 26 gennaio 2023 alla presenza delle maggiori autirità civili e religiose dell’isola e del vice ambasciatore di

Inaugurazione Giardino dei Giusti tra le Nazioni di Sardegna

Il Giardino dei Giusti tra le Nazioni di Sardegna si trova all’interno del Palazzo Siotto di Cagliari in via Genovesi , una antica e signorile dimora divenuta oggi  sede di una Fondazione, al cui interno trova spazio un centro culturale per convegni e spettacoli.

La posa in opera è stata voluta fortemente da Mario Carboni, presidente dell’Associazione culturale Chenàbura, attiva nel territorio da più di 10 anni con l’intento di  valorizzare la storia della comunità ebreaica  in Sardegna e nel contempo costruire legami di amicizia con Israele.

Una cerimonia molto sentita in città perchè organizzata il giorno precedente il 27 gennaio, considerato ormai universalmente il “giorno della memoria” in ricordo del  genocidio del popolo ebreo durante il nazismo.

Nel Giardino dei Giusti sardi ( in analogia col Giardino dei Giusti di Palermo ) sono state poste sette semplici targhe artistiche in ceramica smaltata realizzate su commessa dell’Associazione Chenàbura da Fabio Frau, artista che opera in Castello, quartiere storico del capoluogo, con il nome, luogo di nascita e morte dei Giusti.

Ai cinque Giusti sardi generalmente noti e certificati dallo Yad Vascem si sono aggiunti recentemente a seguito della  ricerca di Chenàbura altri due e quindi sono ad oggi sette coloro che sono ricordati nel Giardino dei Giusti fra le Nazioni di Cagliari.

Altre due targhe sono dedicate rispettivamente al ricordo del Pordajmos , il genocidio dei Rom e dei Sinti e del Metz Yeghern il genocidio degli Armeni, internazionalmente assimilati alla Shoah.

Una targa è dedicata ai Giusti fra le Nazioni ignoti.

Durante la cerimonia le autorità presenti hanno ricordato l’importanza della memoria soprattutto in un momento nel quale l’antisemitismo non sembra ancora sconfitto e l’Europa è attraversata da una guerra terribile.

Toccante il momento in cui uno dei soci di Chenàbura, Yakov Alevi ha intonato I canti cerimoniali ebraici in ricordo della Shoa con al suo fianco l’Arcivescovo di Cagliari,  Monsignor Giuseppe Baturi che di seguito a dedicato una preghiera cristiana ai Giusti tra le Nazioni di Sardegna e benedetto i presenti.

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tom@man-super.com

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4 COMMENTS
  • LORI KRUGER November 17, 2015

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    • LORI KRUGER November 17, 2015

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